IL CIELO IN FIAMME
Sa nit de sant Joan
Il 24 giugno ricorre la festa del solstizio d’estate: in questa nit de foc, “notte di fuochi”, piazze, strade e vicoli si riempiono di gigantesche cataste di legna. Non appena l’ultimo raggio di sole è seceso in mare, esse vengono accese e illuminano il cielo notturno formando uno secenario magico. Il crepitio delle fiamme e il sibilo della resina ancora frescasi mescolano con scatenati canti di gioa, il guizzo dei roghi scompone in strane immagini il movimento delle figure che danzano.
Come in quasi tutta Europa, anche qui la rappresentazione di questo rituale è dovuta alla credenza che in questa notte la natura manifesti un vigore particolare. É il giorno dell’anno in cui il sole domina su tutti gli esseri, e la cui troppo breve notte lascia gli spiriti maligni senza protezione e riparo.
Come molte feste simili a questa, anche la festa della notte di san Giovanni ha origini pagane e fu celebrata a Maiorca da romani, fenici, mori ed ebrei.
Chi fa un bagno in mare al tramonto, invece, può essere sicuro che tutto l’anno serà risparmiato dalle malattie.
Buone vacanze !!!
TUMBET
Un piatto tipico di questa stazione a Maiorca è il tumbet.
Ingredienti:
1 kg di pomodori maturi (per il sugo)
8 spichi di aglio
4 melanzane mature
2 zucchine verdi sode
4 peperoncini verdi
8 patate medie tagliate a fette sottili
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Elaborazione:
Per preparare il sugo di pomodoro tagliare innanzitutto i pomodori a pezzetti. Far soffriggere in una caseruola di ghisa unta con l’olio di oliva quattro spichi d’aglio sminuzzati e aggiungere i pomodori. Lasciare cuocere a fuoco lento. Tagliare a fette le melanzane e le zucchine, cospargerle di sale e lasciarle spurgare per 30 minuti. Lavare i peperoncini, tagliarli a metà, togliere il cuore e il filamenti interni e tagliarli a pezzetti. Sbucciare le patate, tagliarle a fette e asciugarle con un canovaccio.
Scaldare l’olio in una seconda casseruola, lasciare friggere le patate, farle sgocciolare e metterle in una greixonera (la tipica pentola maiorchina). Friggere le melanzane e le zucchine nell’olio rimasto e farle sgocciolare per poi disporle a strati sopra le patate.
Far soffriggere ora i peperoncini tagliati a pezzetti con le restanti teste d’aglio schiacciate, far sgocciolare e disporre sopra alle patate, le melanzane e le zuchine. È importante che sopra e all’interno delle verdure resti meno oglio possibile. Queto piatto si può servire caldo, freddo o anche riscaldato il girono successivo.
Buon appetito!!!