CINEMA ITALIANO IN CAIXA FORUM

CICLO DI FILM  DEI E EROI

MEDEA DI PIER PAOLO PASOLINI

lunedì 12  FEBBRAIO alle ora 19:00

 

 

 

 

Film di Pier Paolo Pasolini (1969), con Maria Callas, Luigi Barbini, Giuseppe Gentile, Annamaria Chio. (110′)

 

TRAMA MEDEA:

Il giovane Giasone, alla testa degli Argonauti, muove alla volta della remota Colchide per impadronirsi del Vello d’oro (una pelle di caprone dorata ritenuta apportatrice di potenza e fertilità), che dovrà servirgli per riscattare il trono usurpatogli dallo zio Pelia. La maga Medea, figlia del sovrano della Colchide, colpita dalla prestanza fisica di Giasone, lo aiuta a rubare il prezioso simulacro e fugge con lui. Tornato in patria, Giasone sposa Medea e ha due figli, ma, divorato dall’ambizione, abbandona la famiglia per prendere in moglie Glauce, giovane figlia del re di Corinto. Resa folle dalla gelosia, Medea mette in atto una tremenda vendetta.

 

CAIXA FORUM

Piazza Weyler, 3

07001 PALMA

 

IL GRANDE SONNO

CINEMA IN ITALIANO
Venerdì 2 febbraio alle ora 17:00
ATENZIONE:NUOVO INDIRIZZO
In Costa Rica, 12-1º (Pueblo Español)

 

 

 

 

IL GRANDE SONNO

(un film di Howard Hawks, con Humphrey Bogart, Lauren Bacall, 1946). (114′)

 

doppiatori italiani

Paolo Ferrari/Philip Marlowe

Ada Maria Serra Zanetti/Vivian Sternwood

Melina Martello/Carmen Sternwood

Angiola Baggi/proprietaria della libreria Acme

Roberto Villa/ispettore capo

Corrado Gaipa/Gen Sternwood

Vittorio Conglia/Sash Canino

IMPORTANTE!!!

Si prega di confermare per problemi di spazio

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

IN PREPARAZIONE

PERFETTI SCONOSCIUTI, un film di Paolo Genovese, con Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Kasia Smutniak (2016) (97′). Commedia.

MOZZARELLA LETTERARIA E MERENDA

Venerdì 9 febbraio alle ora 18:00

 

 

 

 

MOZZ’ART MALLORCA

Bisbe Campins, 8 (strada che va tra la clinica Rotger e la Misericordia)

ASPARAGI E IMMORTALITA DELL’ANIMA

ACHILLE CAMPANILE

LETTURA RACCONTI: Pantomima e Paganini non ripete

IMPORTANTE!!!

È assolutamente indispensabile prenotare

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

PREZZO MERENDA: 6€

SCRIVERE IN ITALIANO

Ritorna lo spazio «Scrivere in italiano». In  questa occasione un anonimo sotto il titolo «UN QUADRO UNICO: IL GUERNICA».

Dal Gruppo Culturale Italiano vi incoraggiamo a continuare con questa attività: Scrivere in italiano».

 

 

 

 

UN QUADRO UNICO: IL GUERNICA

Lunedì, 26 aprile di 1937, quarantatrè caccia tedeschi e bombardieri della Legione Condor e alcuni italiani che servono Franco, hanno distrutto la città basca di Guernica. Questo evento della Guerra Civile Spagnola ha causato un impatto globale molto grande, perchè, per la prima volta, l’aviazione ha devastato una città aperta, senza grandi obiettivi militari, né difese aeree. Il bombardamento è iniziato alle 16.30 del pomeriggio ed è continuato fino alle 19.45, poi sono venute le bombe e il fuoco ad effetto ritardato.

Nonostante le prove convincenti, come ad esempio le bombe inesplose tedesche, o la stessa evidenza, il governo di Franco ha negato il suo coinvolgimento e ha accusato i baschi: loro hanno bruciato la città.

Fino al 1979, il governo tedesco non ne ha riconosciuto la responsabilità.

Ma perché Picasso ha deciso di dipingere questa tela? Conosciamo la storia.

Picasso si era impegnato dall’inizio della guerra in difesa del governo repubblicano. Nei primi mesi del 1937 ha accettato la commissione per dipingere un grande murale per il padiglione spagnolo della Repubblica nel Salone Internazionale che quell’estate si è tenuto a Parigi. Nel corso di poche settimane ha pensato di dipingere un avvenimento che mostrasse l’orrore della guerra; il bombardamento di Guernica il 26 aprile e le notizie sulla crudeltà di questo attacco selvaggio, che tutti i giornali internazionali hanno pubblicato, gli hanno facilitato il tema.

Picasso ha dipinto con passione vertiginosa; ha confessato che ha usato i suoi pennelli come i miliziani hanno usato la pistola. Il risultato è stato un quadro di distruzione e dolore. Nel mese di giugno, la versione finale era già finita. Il mese seguente si poteva già contemplare l’opera terminata nel Salone Internazionale di Parigi.

Allora… com’è questo dipinto?

La composizione è un trittico. Il pannello centrale contiene il cavallo e la donna che porta la luce; il destro, la visione del fuoco e la donna che piange; a sinistra ha messo il toro e la donna con il bambino morto tra le braccia. Tuttavia, questa distribuzione è semplicemente un modo di organizzare una struttura più complessa.

Picasso, seguendo le idee cubiste, inquadra i gruppi come schemi triangolari, il più importante dei quali, il più evidente, è il centrale, che mostra nel suo vertice la luce e la base appare indicata dal corpo caduto del guerriero; i lati del triangolo sono mostrati da linee diagonali o forme sparse ( i denti e la coda del cavallo).

La scena, molto aggrovigliata, dà l’impressione di svilupparsi davanti a decorazioni teatrali; la metà sinistra ha un fondo strano con tende bianche e tavoli, che mettono in evidenza la visione delle case bruciate sul lato destro.

É un dipinto nudo, pieno di rinunce. In primo luogo, la rinuncia del colore. Le forme esplodono sotto la pressione del bianco e del nero e solo, in alcuni luoghi, del grigio.

La luce non ha un punto di riferimento, Picasso suggerisce la notte intorno alla casa in fiamme; infatti, la luce viene dai corpi tormentati dal dolore.

Lo spazio è quasi piano, anche le figure lo sono, meno il cavallo, che ha un certo volume come figura centrale per distinguerlo.

La composizione è orientata verso il lato sinistro, una zona in cui tutte le figure ci guardano; ciò riflette la fuga dalla città.

La violenza di molti dettagli espressivi contribuisce a creare la sensazione di oppressione: la lingua tagliente del cavallo, lo zoccolo schiacciato, la mano energica del guerriero morto, le bocche aperte in atteggiamento di grido. Tutto serve per esprimere l’orrore di una guerra fratricida.

E alla fine, cosa significa Guernica?

Picasso converte ogni figura in un simbolo. Se guardiamo il dipinto, da destra a sinistra, una donna che piange con le braccia alzate verso il cielo; la donna della lampada di luce irrompe come un vento che è venuto da una finestra; un’altra donna sembra che strisci; al centro, il cavallo e, sotto, il guerriero caduto, che occupa più della metà della base del pannello; il toro, che focalizza la donna che grida sconvolta con il figlio morto tra le braccia. Alcuni dei simboli hanno un significato chiaro: le donne e i bambini sono le vittime della guerra; il guerriero caduto, è la personificazione dei soldati morti. Ma altri, hanno suscitato molte discussioni. La donna con la luce è l’unico segno luminoso in una scena di orrore, senza lei non ci sarebbe alcuna speranza; la donna che unisce, o trascina, alza gli occhi verso la luce.

LA FINESTRA DI FRONTE

CINEMA IN ITALIANO
Venerdì 12 Gennaio alle ora 17:00
ATENZIONE:NUOVO INDIRIZZO
In Costa Rica, 12-1o (Pueblo Español)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA FINESTRA DI FRONTE , un film di Ferzan Ozpetek, con Giovanna Mezzogiorno,
Massimo Girotti, Raoul Bova, Filipo Nigro, 2003) (107′)

IMPORTANTE!!!
Si prega di confermare per problemi di spazio
gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

IN PREPARAZIONE
IL GRANDE SONNO, un film di Howard Hawks, con Humphrey Bogart e Lauren Bacall,(1946), (110′)
Il detective privato di Los Angeles Philip Marlowe (Humphrey Bogart) indaga su di un caso di ricaltto e segue na pista popolata da assassini, pornografi, truffatori da night club, ricchi corrotti e molto di più. Ma il leggendario investigatore di Raymond Chandler risolve il mistero con il suo metodo pratico e l’inconfondibile stile che fanno da colonna portante ne Il Grande Sonno.

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IN PREPARAZIONE:

ALLA SCOPERTA DI MAIORCA

SABATO 27 di gennaio

MOZZARELA LITERARIA

In febbraio

Asparagi e immortalità dell’anima

Achille Campanile

Racconti:

Pantomima

Paganini non ripete

 

ALLA SCOPERTA DI MALLORCA

IN COLLABORAZIONE CON “ESTOL CAPELLETS DE TEULADA”

ULTIMA ESCURSIONE DELL’ANNO

BEC DE FERRUTX

Sabato 30 DICEMBRE Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: Davanti a Leroy Merlin dell’Ocimax di Palma

Ora di ritrovo: 8:30

Itinerario: Eremo de BetlemPuig d’en PelatColl d’en PelatPuig de Ferrutx (522 m)Bec de Ferrutx (528m). Ritorno per lo stesso camino.

Durata: 4 ore circa. 10.4 km.

Difficoltà: Facile. Il percorso non presenta nessuna difficoltà. Il primo tratto è in salita. Una volta arriviti in cima il resto del camino è in discesa.

Trasporto: macchina propria

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo mail

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Nel caso si annullli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

CENA NATALE 2017

GRUPPO CULTURALE ITALIANO DI MALLORCA

Martedí 5 dicembre alle ore 20.15

CENA NATALE 2017

 

LA VENTANA Restaurante&Copas

c/ Torrente, 4 Plaza Puente Palma (c’è un parcheggio in Marqués de la Sénia)

MENÙ:

ANTIPASTI (a scelta)

Formaggio provolone al forno (o)

Insalata di baccalà

Vitello tonnato

Parmigiana (melanzane impanate al forno con mozzarella, pomodoro fresco, parmigiano e crema di tartufo)

PIATTO PRINCIPALE

Tagliatelle con gamberi, aglio, rucola saltata e pesto di pomodori secchi (o)

Filetto di maiale con salsa di funghi e tartufi

Filetto di salmone con crema di zucca, pomodorini e rosmarino

DESSERT

Panna cotta con frutta di bosco (o)

Brownie di cioccolato con gelato

BEVANDE

Vino rosso 2015 D.O. Jumilla/ vino bianco D.O. Azoe Verdejo (1 bottiglia ogni 2 persone)

Acqua

Caffè

PREZZO 26 EURO

Le ricette possono contenere possibili allergeni, Vi preghiamo di avvisarci se soffrite di allergie.

IMPRESCINDIBILE!!!

PRENOTARE PER MOTIVI ORGANIZZATIVI ENTRO IL 28 DI NOVEMBRE, SPECIFICANDO IL MENÙ SCELTO

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

IL SEGRETO DI SANTA VITTORIA

CINEMA IN ITALIANO

Martedì 21 novembre
ATENZIONE:NUOVO INDIRIZZO
In Costa Rica, 12-1º (Pueblo Español)

IL SEGRETO DI SANTA VITTORIA

(un film di Stanley Kramer, con Anthony Quinn, Anna Magnani, Virna Lisi, Hardy Krüger, 1969). (139′)

IMPORTANTE!!!

Si prega di confermare per problemi di spazio

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

IN PREPARAZIONE

LA FINESTRA DI FRONTE, un film di Ferzan Ozpetek, con Giovanna Mezzogiorno, Massimo Girotti, Raoul Bova, Filipo Nigro, 2003) (107′)

 

ALLA SCOPERTA DI MAIORCA

«IN COLLABORAZIONE CON “ESTOL CAPELLETS DE TEULADA

TALAIA DE CALS REIS

Sabato 25 NOVEMBRE Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: Davanti a Leroy Merlin dell’Ocimax di Palma

Ora di ritrovo: 8:30

Itinerario: Alaró – l’Amunts -S’Estret -Pas de s’Escaleta -Talaia de Cals Reis (765m) -Pas de s’Estaló -Sa Bastida -Cases des Rafal -Ca’s Secretari -l’Amunts –Alaró

Durata: 4:30 ore circa. 11 km.

Difficoltà: Facile. Il percorso presenta qualche difficoltà e alcuni dislivelli. Il primo tratto è in salita. Non sempre si cammina in base al percorso. Una volta arriviti in cima il resto del camino è in discesa.

Trasporto: macchina propria

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo mail

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Nel caso si annullli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

SCRIVERE IN ITALIANO

Ritorna lo spazio «Scrivere in italiano». In questa occasione un anonimo sotto il titolo «UN’ESCURSIONE CONSIGLIATA»

Dal Gruppo Culturale Italiano di Maiorca vi incoraggiamo a continuare con questa attività: Scrivere in italiano.

 

 

 

 

 

Un viaggio attraverso il parco naturale del Levante di Mallorca

Vi suggerisco un viaggio per un posto che è allo stesso tempo molto vicino, ma che vi sembrerà molto lontano. Molti isolani conosciamo bene la nostra bella e piccola Isola, le nostre spiagge, valli, montagne, scogliere, ma quasi nessuno di noi è stato in questo meraviglioso luogo. Mi riferisco al parco naturale della penisola di Levante, all’ Est dell’ Isola di Mallorca.

Si trova a nord est, tra il termine comunale di Artá e il mare, con una superficie di quasi un milione e mezzo di ettari. Per raggiungerlo basta prendere la strada principale che parte da Artá all’eremo di Betlem. Il percorso non è facile, certamente, ma una volta arrivati, l’ ambiente ci colpirà doppiamente, sia la vista che il cuore. Dal proprio ufficio informazioni del parco, situato nel centro dell’area protetta, partono molti percorsi ed itinerari che ci faranno conoscere tutta l’ estensione e la grandezza del luogo. Non pensate che un solo giorno sarà sufficiente. Se preferite pernottare, dovreste avere la precauzione di portare acqua, cibo, tenda e vestiti caldi, sebbene ci siano anche rifugi adeguati. Ce ne sono tre di questi rifugi distribuiti convenientemente.

Il paesaggio che si vede, permette nei giorni chiari di intravedere la vicina isola di Menorca.

Aree coltivate o boscose si alternano in un habitat mediterraneo fatto da querce, pini, olivi selvatici, formando ecosistemi agricoli creati nel corso dei secoli. Attraverso torrenti o pianure scaglionate si arriva a spiagge sabbiose, in cui un mare blu ci inviterà a bagnarci.. Accanto alla spiaggia de “s’ Arenalet” si trova un campeggio.

In alcuni angoli di questa agreste e meravigliosa natura vi vedrete circondati da terra, mare e cielo e a questo punto l’escursione diventa un’ esperienza spirituale, un’ amalgama di sensi e pensieri ,che renderanno indimenticabile questo momento

Palma, 26 d’ ottobre 2017