NEL PRIMO CENTENARIO DELLA SUA MORTE (29 NOVEMBRE 1924)

GALA LIRICA AL PRESTIGIOSO TEATRO PRINCIPALE DI PALMA CON LA PARTECIPAZIONE DEL TENORE ALESSANDRO GOLDONI E L’ORCHESTRA E CORO DELLA UIB

La Società Dante Alighieri Isole Baleari e «el Servei d’Activitats Culturals UIB» sei invitati ad un evento unico e gratuito con le arie e brani più emozionati del compositore italiano

I biglietti possono essere acquistati presso il Teatro stesso oppure online

SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO

CONFERENZA DI ENRIC BOU, PROFESSORE ORDINARIO DI LETTERATURA SPAGNOLA E CATALANA A LA UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI DI VENEZIA

Enric Bou (Barcellona, 1954) è Professore Ordinario di Letteratura Spagnola e Catalana a la Università Ca’ Foscari di Venezia. È stato Professor of Hispanic Studies alla Brown University dal 1996 fino il 2011, dopo aver insegnato a Wellesley College e all’Universitat de Barcelona. È stato professore all’Università di Venezia, Ca’ Foscari fra il 2004 e 2007. Specializzato nello studio del Ventesimo secolo, è interessato allo studio della poesia, l’autobiografia, il rapporto tra arte e letteratura, i problemi di rappresentazione dello spazio, e film. Collabora in riviste specializzate. Ha pubblicato, tra gli altri, saggi sull’autobiografia, «Papers privats. Assaig sobre les formes literàries autobiogràfiques» (Edicions 62, 1993), un saggio sulle relazioni tra arte e letteratura, «Pintura en el aire. Arte y literatura en la modernidad hispánica» (Pre-Textos, 2001), due edizioni critiche delle lettere di Pedro Salinas, «Cartas de viaje de Pedro Salinas» (Pre-Textos, 1996) y «Cartas a Katherine Whitmore. (1932-1947)» (Tusquets, 2002. Quattro edizioni). E’ stato direttore del «Nou Diccionari 62 de la Literatura Catalana» (Ed. 62, 2000). Ha anche pubblicato un’antologia di poesia visuale «La crisi de la paraula. La Poesia Visual: un discurs poètic alternatiu» (Ed. 62, 2003) e un saggio su Dalí, «Daliccionario. Objetos, mitos y símbolos de Salvador Dalí» (Tusquets, 2004). Ha curato l’edizione di Pedro Salinas, «Obras Completas» (3 volumi, Cátedra, 2007), e il «Panorama crític de la literatura catalana V e VI» (2 volumi, Vicens Vives 2009-2010). Le sue ultime monografie sono un saggio su spazio, «Invention of Space. City, Travel and Literature» (Vervuert-Iberoamericana, 2013) / «La invenció de l’espai. Ciutat i viatge» (U. de València, 2013), e «Irradiaciones. Estudios de literatura y cine» (Calambur, 2017).  E’ stato Presidente della North American Catalan Society (2007-10). E’ il Presidente della AISC: Associazione italiana di studi catalani (2015-18). E’ il direttore della «Catalan Review» e di «Rassegna Iberistica». È membro corrispondente della Reial Acadèmia de Bones Lletres de Barcelona.

PROMEMORIA:

GRUPPO DI CONVERSAZIONE

INCONTRO GIOVEDÌ 31 OTTOBRE ALLE 18.30

A PRESTO!!!

IL PROSSIMO INCONTRO SARÀ GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE

Dal Café Royal prima o poi ci passiamo tutti: genitori e figli, donne indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Davanti al bancone si srotolano relazioni da aggiustare e nuovi incontri, una galleria degli specchi in cui ciascuno può sorprendersi riflesso. Come spesso accade nelle grandi città, i personaggi di questo imprevedibile romanzo corale s’incrociano ogni giorno, si salutano, a volte si confidano e altre si ignorano. Forse non ne sono consapevoli, ma insieme formano una comunità.

Marco Balzano ha scritto un libro fresco, vivo, incredibilmente contemporaneo, pieno di snodi, inciampi e possibilità. Storie che corrono a perdifiato, dove le traiettorie della vita s’intrecciano con i capricci del destino: un bar di Milano come il centro del mondo.

Via Marghera è una zona elegante e vivace di Milano, affacciata su un’infilata di negozi e boutique. Le giornate nel quartiere scivolano via in fretta: la gente cammina, corre o si ferma al Café Royal. Federico è un medico di base disilluso, che durante la seconda ondata della pandemia vorrebbe solo del tempo per sé; Serena combatte con il trascorrere degli anni e per non pensarci esce con le amiche a mangiare il sushi, mentre sua figlia Noemi diventa ogni giorno più bella, cinica e indipendente; Giuliano è un prete che sogna di tornare a fare il missionario in Africa; Ahmed è a Milano di passaggio e coglie l’occasione per provare a riallacciare i rapporti con Barbara… Un filo invisibile li lega l’uno all’altro e li rende protagonisti o semplici comparse della commedia umana che ogni giorno va in scena al Café Royal. La limpidezza dello sguardo di Marco Balzano illumina le vite dei suoi personaggi – diversissimi per età, carattere, professione, aspirazioni. Tutti loro però condividono una ferita, più o meno scoperta, da cui provano a spensierarsi. E così li osserviamo da vicino, quasi li spiamo, ci immedesimiamo e a volte facciamo persino il tifo. Fino a quando la serranda del bar cala lentamente come un sipario sulla via, sulle incertezze e le felicità che ci rendono umani. Dopo il successo di Resto qui e Quando tornerò, Marco Balzano continua a fare quello che gli riesce meglio: ci convoca, mostrandoci come siamo davvero.

PROSSIMO INCONTRO:

GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE

18:30

————————————————–

SCOPRI IL COMPLESSO DELLE
SETTE CHIESE DI BOLOGNA

LA BASILICA DI SANTO STEFANO

Dalla piazza Santo Stefano si ha una visione d’insieme che comprende le facciate delle tre chiese del Crocifisso, del Sepolcro e dei Santi Vitale e Agricola. Il gruppo presenta, nonostante le tipologie differenti, i numerosi interventi, restauri e rifacimenti, una consolidata omogeneità stilistica che ne fa il monumento romanico più interessante della città di Bologna.

Prima di leggere il libro di Liliana Segre «Uno Strano destino» prevista per gennaio 2025, precisamente giovedì 23 o venerdì 24, per avere più tempo vista la sua complessità, cercheremo di scoprire i secreti della Basilica di Santo Stefano, il monumento romanico più interessante della città di Bologna.

La prima opzione, che ogni uno di noi cerchi sul internet informazione sulla sua descrizione e storia e poi condividerlo alla riunione di dicembre.

L’altra opzione, attendere le fotocopie del libretto sulla Basilica di Santo Stefano.

L’incontro di dicembre si svolgerà venerdì 20 alle 18:30

A presto !!

ORGANIZZATO DAL DIPARTIMENTO DI ITALIANO DELLA EOI DE PALMA CON LA COLLABORAZIONE DEL COMITATO DANTE ALIGHIERI DELLE ISOLE BALEARI

IL FUMETTO E LA STORIA DEL XX SECOLO NEL LIBRO DI ALESSANDRO TOTA

PUNTO D’INCONTRO:

ESCOLA OFICIAL D’IDIOMES DE PALMA

MARTEDÌ 15 OTTOBRE 18:00

AULA MULTIMEDIA EOI

ARAGÓ 59

CINQUE LIBRI DI STILI DIVERSI, PROGRAMMAZIONE PER L’ANNO 2024-2025

La seconda lettura sarà UNO STRANO DESTINO DI LILIANA SEGRE

Dopo le vacanze di Natale sarà la volta di C’era Due volte il Barone Lamberto di Gianni Rodari, Io e te di Niccolò Ammaniti e Il gatto del papa di Flavio Insinna.

Buona lettura !!! Sempre in italiano

UNA GIORNATA PIACEVOLE E TRASCORSA MOLTO BENE

I MEMBRI DEL GRUPPO CULTURALE ITALIANO DI MAIORCA IMPARANO A CUCINARE I PANZEROTTI MAIORCHINO CON LE RICETTE DELLA MAMMA DELLA L’INSEGNANTE AINA

E tra cocarroi e cocarroi un buon aperol spritz. Salute!!! e GRAZIE AINA

IL GRUPPO DI LETTURA ITALIANO (GdLi) AMPLIA LA PROGRAMMAZIONE

Il consiglio di una buona amica bibliotecaria ci ha fornito un elenco di libri tra cui scegliere.

L’elenco dei libri è il seguente:

Café Royal di Marco Balzano

Uno strano destino di Liliana Segre

Il gatto del papa di Flavio Insinna

Il cognome delle donne di Aurora Tamigio

L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani

Stai Zitta di Michela Murgia

L’Iliade cantanta dalle Dee di Marilu’ Oliva

………..

Il GdLi ha scelto i prossimi due libri. Il primo Café Royal di Marco Balzano e poi Uno strano destino di Liliana Segre.


Dal Café Royal prima o poi ci passiamo tutti: genitori e figli, donne
indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Davanti al
bancone si srotolano relazioni da aggiustare e nuovi incontri, una
galleria degli specchi in cui ciascuno può sorprendersi riflesso.
Come spesso accade nelle grandi città, i personaggi di questo
imprevedibile romanzo corale s’incrociano ogni giorno, si salutano, a
volte si confidano e altre si ignorano. Forse non ne sono
consapevoli, ma insieme formano una comunità.

Marco Balzano ha scritto un libro fresco, vivo, incredibilmente
contemporaneo, pieno di snodi, inciampi e possibilità. Storie che
corrono a perdifiato, dove le traiettorie della vita s’intrecciano
con i capricci del destino: un bar di Milano come il centro del
mondo.
Via Marghera è una zona elegante e vivace di Milano, affacciata
su un’infilata di negozi e boutique. Le giornate nel quartiere
scivolano via in fretta: la gente cammina, corre o si ferma al Café
Royal. Federico è un medico di base disilluso, che durante la
seconda ondata della pandemia vorrebbe solo del tempo per sé; Serena
combatte con il trascorrere degli anni e per non pensarci esce con le
amiche a mangiare il sushi, mentre sua figlia Noemi diventa ogni
giorno più bella, cinica e indipendente; Giuliano è un prete che
sogna di tornare a fare il missionario in Africa; Ahmed è a Milano
di passaggio e coglie l’occasione per provare a riallacciare i
rapporti con Barbara… Un filo invisibile li lega l’uno all’altro
e li rende protagonisti o semplici comparse della commedia umana che
ogni giorno va in scena al Café Royal. La limpidezza dello sguardo
di Marco Balzano illumina le vite dei suoi personaggi –
diversissimi per età, carattere, professione, aspirazioni. Tutti
loro però condividono una ferita, più o meno scoperta, da cui
provano a spensierarsi. E così li osserviamo da vicino, quasi li
spiamo, ci immedesimiamo e a volte facciamo persino il tifo. Fino a
quando la serranda del bar cala lentamente come un sipario sulla via,
sulle incertezze e le felicità che ci rendono umani. Dopo il
successo di Resto qui e Quando tornerò, Marco Balzano
continua a fare quello che gli riesce meglio: ci convoca, mostrandoci
come siamo davvero

UNO STRANO DESTINO

Il 19 gennaio 2018 Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah, viene nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo l’orrore di Auschwitz, il ritorno alla vita e gli oltre trent’anni di testimonianza nelle scuole, si apre per lei una nuova fase: quella dell’impegno istituzionale. «Per uno strano destino», dirà il 13 ottobre 2022, inaugurando a Palazzo Madama la nuova legislatura, «quella stessa bambina che in un giorno come questo del 1938, sconsolata e smarrita, fu costretta dalle leggi razziste a lasciare vuoto il suo banco della scuola elementare, oggi si trova addirittura sul banco più prestigioso del Senato». Sono tante, dopo la nomina, le attestazioni di stima e di affetto, ma arrivano anche minacce e messaggi d’odio. Serve la scorta. Liliana Segre però non si arrende e, a braccetto con i carabinieri, porta avanti la sua attività al servizio del Paese. Con analogo spirito civile, nel febbraio 2022, accetta di tenere una rubrica («La Stanza») sul settimanale «Oggi»: una possibilità di dialogo diretto con i lettori che va dalla sua storia personale ai temi della contemporaneità, come la guerra, la pandemia, le migrazioni, l’emergenza climatica. In questo volume, introdotto da una Prefazione di Carlo Verdelli, ritroviamo le rubriche scritte per «Oggi» e i discorsi pubblici più importanti che insieme compongono anche un racconto in presa diretta dell’Italia. In apertura, inoltre, in una conversazione con Alessia Rastelli, la senatrice spiega come abbia vissuto questi ultimi anni e da dove nasca il suo impegno. Mentre la Postfazione del figlio Luciano Belli Paci offre uno scorcio intimo, privato, su come sia cambiata la vita della madre e sul privilegio di esserle accanto.

PROSSIMO INCONTRO

Venerdì 11 OTTOBRE

18:30

Il Gruppo di Lettura Italiano metterà in comune Adesso Chiara Gamberale.

MERCOLEDÌ PROSSIMO ALLE 18:30

COCARROIS DI VERDURE

MASSA

1 bicchiere d’olio d’oliva (mezzo può essere olio di soia)

1 bicchiere d’acqua o birra

1 c/p di zucchero e sale

*- 500g di farina (la farina che si beve)

RIPIENI

Un mazzo di bietole

Un mazzetto di spinaci

Un mazzetto di prezzemolo

Porri

Un mazzetto di erba cipollina

Un cavolfiore

Uvette

Sale, pepe e paprika piccante

Tutte le verdure devono essere tritate grossolanamente e condite. Riempire la pasta e mettere in forno precedentemente riscaldato a 180ª, per 30’-35’

COCARROIS DE CIPOLLA

La stessa massa dei cocarrois di verdure.

RIPIENI

Cipolla

Patate

Uvette

Una punta (piccolissima) di sobrassada

Sal e pepe

NON DIMENTICARE IL GREMBIULE E IL MATTERELLO O RULLO

IL GRUPPO DI LETTURA ITALIANO (GdLi) NON SMETTE DI LEGGERE

È molto più che un romanzo d’amore, questo: è un romanzo sorprendente
sull’amore. Che è una disdetta, una benedizione, un inganno. Ma è
l’unica possibilità che abbiamo di orientarci fra paura e desiderio.
Esiste un momento nella vita di ognuno di noi dopo il quale niente sarà più come prima: quel momento è adesso.
Arriva quando ci innamoriamo, come si innamorano Lidia e Pietro. Sempre
in cerca di emozioni forti lei, introverso e prigioniero del passato
lui: si incontrano. Rinunciando a ogni certezza, si fermano, anche se
affidarsi alla vita ha già tradito entrambi, ma chissà, forse proprio
per questo, finalmente, adesso… E allora Lidia che ne farà della
sua ansia di fuga? E di Lorenzo, il suo “amoreterno”, a cui la lega
ancora qualcosa di ostinato? Pietro come potrà accedere allo stupore, se
non affronterà un trauma che, anno dopo anno, si è abituato a
dimenticare?
Chiara Gamberale stavolta raccoglie la scommessa più alta: raccontare
l’innamoramento dall’interno. Cercare parole per l’attrazione, per il
sesso, per la battaglia continua tra le nostre ferite e le nostre
speranze, fino a interrogarsi sul mistero a cui tutto questo ci chiama.
Grazie a una voce a tratti sognante  e a tratti chirurgica, ci troviamo a
tu per tu con gli slanci, le resistenze, gli errori di Lidia e Pietro e
con i nostri, per poi calarci in quel punto “sotto le costole,
all’altezza della pancia” dove è possibile accada quello a cui tutti
aspiriamo ma che tutti spaventa: cambiare. Mentre attorno ai due
protagonisti una giostra di personaggi tragicomici mette in scena
l’affanno di chi invece, anziché fermarsi, continua a rincorrere gli
altri per fuggire da se stesso…

CHIARA GAMBERALE

Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Con Feltrinelli ha pubblicato Per dieci minuti, Adesso, le nuove edizioni de La zona cieca e del suo esordio Una vita sottile, L’isola dell’abbandono, Come il mare in un bicchiere e Il grembo paterno. I suoi libri sono tradotti in sedici paesi. È autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici, come Io, Chiara e l’Oscuro, e del podcast Gli Slegati. Collabora con “La Stampa”, “7 – Corriere della Sera” e “Donna Moderna”. Ha ideato e dirige il festival Procida Racconta e la scuola di orientamento creativo CreaVità.

BUONA LETTURA!!!