I BROCCOLI

INSALATE AUTUNNALI?  LA VERA SCOPERTA SONO I BROCCOLI CRUDI (*)

fotobroccoli

I broccoli sono protagonisti di tante ricette invernali. Sapevate che è possibile mangiarli anche crudi? Scopriamo come realizzare delle sfiziose insalate

Verde è sinonimo di salute in tavola e i broccoli, con il loro verde vivo, sono un vero concentrato di proprietà benefiche. Si possono cucinare al vapore, in forno, in tegame. Ma molti non conoscono la bontà dei broccoli crudi.
Broccoli crudi e buonissimi
Sappiamo già che il metodo di cottura scelto per cuocere i broccoli può ridurre le proprietà nutrizionali e organolettiche di queste verdure. I broccoli cotti sono una pietanza classica declinabile in mille ricette. Ma se volessimo evitare di alterare le caratteristiche nutrizionali possiamo mangiarli anche crudi. I broccoli sono una fonte incredibile di vitamina C, un antiossidante che mantiene in buona salute le arterie. Questa vitamina rappresenta uno scudo naturale nei confronti delle influenze stagionali. Possiamo allora realizzare delle insalate con agrumi e broccoli per aumentare l’assunzione di vitamina C nei periodi più freddi.
Vitamina C nell’insalata
Un piatto di broccoli freschi per cena? Crudi? Perché no! I broccoli si possono marinare nel succo degli agrumi per renderli più leggeri e realizzare delle insalate colorate e gustose. Scopriamo due insalate colorate e salutari a base di broccoli crudi. Per l’insalata di broccoli, arance e nocciole prendete mezzo broccolo, due arance biologiche, una decina di nocciole, un po’ di aceto balsamico, sale, olio evo. Procedete sbucciando il tronco del broccolo, scartando le bucce e la parte terminale del gambo. Lavate le arance, eliminate la buccia e dividetele a metà. Inserite nel robot da cucina il broccolo tagliato a pezzi e le arance. Affettate per pochi secondi, quindi versate in una insalatiera e aggiungete aceto, sale, olio e nocciole.
Come alternativa croccante potete realizzare l’insalata con broccoli, clementine e cipolla rossa. Per farla tagliate i broccoli e marinate con il succo di clementine per una notte. L’indomani aggiungete ai broccoli marinati alcuni chicchi di melograno, carote, cipolla rossa sottile. Condite con sale e olio evo. Queste fresche insalate autunnali rimarranno croccanti e ricche di vitamine. Naturalmente come per ogni insalata che si rispetti potete aggiungere a piacere tutti gli altri ingredienti che amate.

(*) Articolo di La Cucina Italiana

«FARE VENIRE L’ACQUOLINA IN BOCCA»

MENU D’AUTUNNO

INSALATA DI SPINACI, CAROTE E UVA

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INGREDIENTI PER  4 PERSONE

250 g di spinaci già puliti

1 carota mondata

100 g di uva bianca

1 cucchiaino di fior di sale

1 cucchiaio di succo di limone fresco

2 cucchiai d’olio

1 cucchiaino di senape

ELABORAZIONE

Lavare gli spinaci, mondarli se necessario

Pelare la carote e continuare ad affettarla a strisce sottili verticali. Aggiungerle agli spinaci.

Lavare l’uva, con un coltellino tagliare gli acini a metà ed eliminare i semi. Aggiungere agli spinaci

Emulsionare i condimenti, iniziando da limone e sale, e condire al momento di servire.

ZUPPA DI LENTICCHIE E CASTAGNE

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INGREDIENTI PER 4 PERSONE

200 g di lenticchie

250 g di castagne arrostite

50 g lardo -pane casareccio

concentrato di pomodoro

alloro – timo

basilico – maggiorana

olio extravergine di oliva

sale – pepe

ELABORAZIONE

Lessate le lenticchie in abbondante acqua aromatizzata con una foglia di alloro e salatele a fine cottura (circa 30′)

Spezzettate le castagne (conservatene alcune intere) e riunitele in una casseruola con il lardo tritato, 2-3 cucchiai di olio e un mazzetto legato di timo, basilico e maggiorana.

Sofriggete tutto e non appena il lardo si sarà dorato aggiungete un cucchiaio di concentrato di pomodoro diluito in un mestolo di acqua calda, salate e pepate.

Versate sul soffitto le lenticchie lessate e circa un litro della loro acqua di cottura.

Mescolate e cuocete per altri 10′. Aggiustate di sale, se necessario, ed eliminate il mazzetto di erbe.

Servite la zuppa con le castagne intere, un trito fresco delle tre erbe e fettine di pane tostate.

BUON APPETITO!!!

CAFFÈ LETTERARIO

ATTENZIONE!!

La data del caffè letterario è sbagliata. Sarà il giovedì 10 di novembre alle ore 18:30

Caffè LOIRA

La Rambla 17, Palma

 

caratulaholbox

 

 

 

 

Lettura al bar del racconto dello scrittore FRANCO MIMMI

«IL CREPUSCOLO DELLE SPIE»

 

Si consiglia una prelettura del racconto che si può scaricare dal link

https://www.amazon.es/Holbox-

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Costo: 50 centesimi e 90 centesimi per la versione in italiano o spagnolo.

Si consiglia di leggere il commento al racconto sulla nostra pagina web

www.gruppoculturaleitaliano.com

CAFFÈ LETTERARIO

Lettura al bar del racconto dello scrittore Franco Mimmi

IL CREPUSCOLO DELLE SPIE

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GIOVEDÌ 10 OTTOBRE

ALLE 18.30

CAFFÈ LOIRA

La Rambla 17, Palma

 

Si consiglia una prelettura del racconto che si può scaricare dal link  

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Costo: 50 centesimi e 90 centesimi per la versione in italiano o spagnolo.

Si consiglia di leggere il commento al racconto sulla nostra pagina web (www.gruppoculturaleitaliano.com)

«VIVA LA PAPPA», gustosa e divertente serata all’italiana

Vi aspettiamo sabato 29 ottobre al ROSSINI PALMA

Dalle 20:00 alle 23:00

MENU NAPOLITANO

25€

Canzoni e musica dal vivo con PAOLO ARAGONA

RISTORANTE ROSSINI PALMA

Pi, 6 Palma

971 720235

SI PREGA DI CONFERMARE.

POSTI LIMITATI

 

Cibo e musica, due fra i piaceri della vita.

Gioacchino Rossini, la sua fama di gourmet era indiscussa, creava piatti meravigliosi, uno fra tutti il «Tournedos alla Rossini».

Era appassionato di cibo, cucina e gastronomia in generale. Si racconta che a sei anni scolava le ampolle di un santo nelle sacristie delle chiese di Pesaro, dimostrando già una tendenza a soddisfare il palato!. Un altro episodio viene speso citato: nel 1816, la

prima rappresentazione del Barbiere di Siviglia al Teatro Argentina di Roma fu un grande successo per malevolezze ed invidie molto applaudite. Comunicando l’accaduto al suo grande amore, la cantante Isabella Angelina Colbran, tenne a precisare: «ma ciò che

m’interessa ben altrimenti che la musica cara Angela, è la scoperta che ho fatto di una nuova insalata, della qualle mi affretto adinviarti la ricetta».

La saporita cucina napoletana ha antichissime radici storiche che risalgono al periodo greco-romano e si è arrichita nei secoli conl’influsso delle differenti culture che si sono susseguite durante le varie dominazioni della città  e del territorio circostante, princi-

palmente quella francese e quella spagnola. La prima caratterizzata da piatti elaborati e d’ispirazione internazionale con ingredienti ricchi, mentre la seconda, legata ad ingredienti della terra: cereali, verdure, legumi e anche piatti di mare: pesce, crostacei, molluschi…

Nel popolo italiano la musica è il linguaggio dell’affetto, anche per questo la lingua italiana è la più musicale del mondo, la del bel canto.

L’elenco delle canzoni più belle della storia della musica italiana è ampio. Dal passato fino ai giorni nostri,  una selezione da non perdere.

Quasi sempre parla d’amore, di sole, d’azzurro, di blu, d’amicizia, d’allegria, anche di malinconia e soprattutto ci trasmette belle emozioni che ci rallegrano l’anima e il cuore.

Benvenuti a tutti al Rossini Palma. Buon appetito  e buon divertimento con la cucina genuina di Ciro Amante, il suo chef, e con le belle canzoni e la musica dal vivo che ci offrirà Paolo Aragona, direttore musicale di TV e maestro di musica e cantante di Pianobar.

 

RACCONTO

HOLBOX, IL CREPUSCOLO DELLE SPIE

FRANCO MIMMI

EBOOK 0,99€

caratulaholbox

 

 

 

 

Holbox è un’isoletta messicana, un luogo ideale per un incontro fuori dal mondo, un luogo dove è ancora possibile, perfino a una spia, recuperare il senso delle cose che contano, delle cose che valgono. A Holbox si ritrovano – forse per una imprudenza, forse per una trappola, forse per una estrema offerta di amicizia – due antichi colleghi dei servizi segreti italiani. I fatti affermano che uno dei due sta dando la caccia all’altro, ma nell’isola le vecchie regole non valgono, i fatti acquistano significati diversi: la partita tra il cacciatore e la sua preda si giocherà secondo norme di dignità che nel mondo lontano da lì, nel nostro mondo quotidiano – quello del potere e della violenza, del terrorismo e della guerra -, appaiono obsolete e persino un po’ ridicole, ma a Holbox…

 

IN PREPARAZIONE

LECTURA CRITICA DEL RACCONTO

10 NOVEMBRE

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COMMENTO DI UNO STUDENTE

Sin dall’inizio del primo paragrafo scopro un Franco Mimmi diverso. La descrizione di un momento concreto che si svolge nel tardo pomeriggio, mi coinvolge subito ed attira la mia attenzione. Mi pare di essere nello stesso posto del protagonista. La descrizione del paesino messicano mi piace, non è il Franco Mimmi fino ad ora conosciuto, anzi letto da me con una prosa scarna, vuota di aggettivi che abbelliscono le parole . Mi viene voglia di andare avanti con la lettura; mi sento allo stesso tempo sorpresa e sedotta. Il protagonista cerca qualcuno (poi mi rendo conto che ci sono più protagonisti), cerca qualcuno sì, ma tutto quello che lo avvolge, che lo circonda si svolge ad un ritmo diverso, lentamente come lenta trascorre la vita nei paesi del Sud America. Posso percepire (e la mia immaginazione mi aiuta assai) l’atteggiamento spensierato dei cittadini, il clima pesante, l’immondizia dappertutto. I bar con il juke-box che suona boleros e canzoni popolari messicane, i bambini che giocano e i cani randagi che camminano verso nessun posto.

( Adesso una sosta di mezz’oretta per portare a passeggio i  miei cani, sul comodino mi aspetta la biografia sulla pittrice Frida Khalo)

Riprendo la lettura:

Inizio a capire il rapporto fra il protagonista e l’obiettivo della sua ricerca, l’altro protagonista, una specie di spia, un, diciamo disertore……

(Ho sonno, la concentrazione sta per scomparire, ma da quando ho iniziato la storia posso dire che mi piace di più il come, il dove si svolge che la storia in se stessa, quando i due protagonisti si incontrano, non so ancora se per caso, dopo aver commesso, uno di loro, un tradimento …..Mi interessa la descrizione dei posti dove vanno, sono anch’io al ristorante dove pranzano con i cani che li guardano o forse aspettano un pezzo di pane, la passeggiata per la spiaggia calpestando le conchiglie, la sorpresa del figlio bambino, la vita in un paesino perduto dove il disordine, la spazzatura, l’attacco delle zanzare, le birre bevute nei bar, la musica, la noncuranza della gente forma parte della sua idiosincrasia.

(Dopo aver trascorso la mattina con i soliti impegni domestici, arriva l’ora magica: il pomeriggio tutto per me e con lo scopo di finire lo scritto di Mimmi; non manca tanto…!)

E quindi nel finale del brano che mi mancava, mi riaffermo in tutto quello che ho detto prima, più che la storia in se stessa, è brillante è interessante è meravigliosa la descrizione di situazioni, luoghi, momenti….. cosa finora sconosciuta (al meno per me) dello scrittore

Lina Aloy

 

«FARE VENIRE L’ACQUOLINA IN BOCCA»

INSALATA DI POLLO, PAPAIA E AVOCADO

fotoinsalatapollo

 

 

 

 

 

 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

450 g petto di pollo

100 g papaia

1 avocado

1/2 limone

alloro, basilico, maggiorana, timo, senape di Diogione, olio extravergine di oliva

sale e pepe

ELABORAZIONE

Portate a bollare una pentolina di acqua, salatela leggermente, poi aromatizzatela con le erbe: 3 foglie di basilico, un rametto di tmo, uno di maggiorana e una foglia di alloro.

Immergete il pollo nell’acqua aromatizzata, lessatelo per 10′ quindi spegnete, coprite e lasciatelo intiepidire nell’acqua di cottira

Pelate la papaia e l’avocato e tagliate entrambi a tocchetti.

Preparate un condimento con 3 cucchiai di olio, il succo dl limone, un cucchiano scarso di senape, un pizzico di sale e uno di pepe.

Sfilacciate a mano il pollo, ormai tiepido, quindi mescolatelo con la papaia e l’avocato

Condite il pollo e completate con alcune foglie di basilico spezzetate

LINGUINE SU CREMA DI POMODORO E COZZE

fotolinginecozze

INGREDIENTI 4 PERSONE

500 g cozze

400 g pasta tipo linguine

250 g pomodori

80 g pane casareccio a fette

20 g olive nere snocciolate

aglio, origano, basilico, rosmarino

olio extravergine di oliva

sale

ELABORAZIONE

Ungete con l’olio le fette di panne, conditele con un pizzico di sale e di origano, poi tostatele in forno a 200ºC per 5′.

Incidete i pomodori con due taglietti incrociati, lessateli in acqua bollente per un paio di minuti, poi scolateli e spellateli.

Sfornate il pane e lasciatelo intiepidire.

Pulite le cozze e fatele aprire in una capiente pentola con un filo di olio, uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino per 5′. Togliete le cozze dalla pentola, eliminando le valve vuote, e filtrate l’acqua di mare delle cozze rilasciata sul fondo.

Frullate i pomodori con 3 cucchini di acqua delle cozze, un cucchiao di olio, e 3-4 foglie di basilico, ottenedo una crema.

Sbriciolate il pane tostato

Portate a cottura le linguine in acqua salata, poi scolatele, tenetele da parte e nella stessa pentola riunite 4-5 cucchiai di olio, un spicchio di aglio, le olive, le cozze e la loro acqua avanzata: cuocete per 1′, poi aggiungete le linguine e mescolate tutto.

Versate la crema di pomodoro nei pliatti, distribuitevi sopra le linguine con il loro condimento e le briciole di pane tostato

BUON APPETITO!!!

NUMERO PRIMO, studio per un nuovo album

RAPPRESENTAZIONE IN ITALIANO

DI UN MONOLOGO DAL TITOLO

NUMERO PRIMO, STUDIO PER UN NUOVO ALBUM

INTERPRETATO DALL’ATTORE, REGISTA, AUTORE

fotoactorMARCO PAOLINI ( seguace di Dario Fo)

DATA: 21 ottobre

ORE. 19.00

LUOGO: Anfiteatro dell’ Instituto LLuís Vives

(Carrer de Sant Juan de La Salle, 5 Palma)

IMPORTANTE

Coloro che desiderano assistere allo spettacolo, che è gratuito, devono comunicare in anticipo il proprio nome al Gruppo, in quanto gli organizzatori vogliono sapere quanti posti devono riservare per il GRUPPO CULTURALE ITALIANO.

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

NUMERO PRIMO Studio per un nuovo Album
Testi di Gianfranco Bettin e Marco Paolini
Produzione Jolefilm

Il prossimo lavoro teatrale non sarà un monologo ma un Album.
Non so ancora quali storie conterrà, ma sarà un Album.
Riprenderà il filo di un racconto autobiografico a puntate cominciato con Adriatico e proseguito poi con
altre storie (Tiri in porta, Liberi tutti, Aprile ’74 e 5, Stazioni di transito, Miserabili).
Il filo di memorie, di luoghi, facce ed esperienze ha finora accompagnato la crescita del protagonista Nicola
nella geografia e nella storia recente del nostro Paese. Per alcuni gli Albumsono un racconto generazionale,
uno sguardo ironico girato all’indietro, io stavolta vorrei cambiare registro.
Ho un’età in cui non sento il bisogno di guardare indietro, di ricostruire, preferisco sforzarmi di immaginare
il futuro, così farò un Album con nuovi personaggi (e forse manterrò qualcuno dei vecchi).
Parlerò della mia generazione alle prese con una pervasiva rivoluzione tecnologica.
Parlerò dell’attrazione e della diffidenza verso di essa, del riaffiorare del lavoro manuale come resistenza al
digitale.
Parlerò di biologia e altri linguaggi, ma lo farò seguendo il filo di una storia più lunga che forse racconterò a
puntate come ho fatto con i primi Album.
Di più, per ora, non so.

Marco Paolini (1956), attore, autore e regista.
Noto al grande pubblico per Il racconto del Vajont si distingue quale autore e interprete di narrazioni di forte
impatto civile (I-TIGI racconto per Ustica, Parlamento chimico, Il Sergente, Bhopal 2 dicembre ’84, U
238, Miserabili) e per la capacità di raccontare il cambiamento della società attraverso i dialetti e la poesia
sviluppata con il ciclo dei Bestiari.
Appassionato di mappe, di treni e di viaggio, traccia i suoi racconti con un’attenzione speciale al
paesaggio, al suo mutarsi e alla storia (come nel Milione).
Nel 2012 ha pubblicato per Einaudi Stile libero Ausmerzen. A fine 2012, per Einaudi Stile libero Video, è
uscito il cofanetto di Ausmerzen (DVD dello spettacolo + Taccuino di lavoro); nel 2013, sempre per Einaudi
Stile Libero, è uscitoItis Galileo (con il DVD dello spettacolo registrato presso i Laboratori Nazionali del
Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Física Nucleare e trasmesso su La7 il 25 aprile 2012).
Artigiano e manutentore del mestiere di raccontare storie, sa portare quest’arte antica al grande pubblico
con memorabili dirette televisive seguite da milioni di telespettatori.

«FARE VENIRE L’ACQUOLINA IN BOCCA»

IN PREPARAZIONE

IN NOVEMBRE

Giovedì 3 alle ore 19:00

WORKSHOP DE CUCINA ITALIANA

«CUCINA BUON MERCATO»

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CINEMA IN ITALIANO

Martedì 8 alle ore 19:10

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STROMBOLI (1950)

Ingrid Berman e Mario Vitale

Regia di Roberto Rossellini

 

ALLA SCOPERTA DI MAIORCA

Sabato 29/10

Puig de s’Àguila e Talaia de Son Jaumell

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È necessario iscriversi

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com