ALLA SCOPERTA DI MALLORCA

IN COLLABORAZIONE CON “ESTOL CAPELLETS DE TEULADA”

CANALETA DE MASSANELLA

Sabato 14 APRILE Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: Davanti a Leroy Merlin dell’Ocimax di Palma. Se prega puntualità.

Ora di ritrovo: 8:30

Itinerario: Font des Noguer -Canal des Embassaments -Coll des Coloms -Font des Prat -Prat de Cúber -Canaleta de Massanella. Ritorno per lo stesso camino.

Durata: 4 ore circa.

Difficoltà: Facile. Il percorso non presenta nessuna difficoltà. Poco dislivello, circa 40 metri. L’unica difficoltà sarà per le persone che soffrono di vertigini, soprattutto quando si passa oltre «Els Arcs».

Trasporto: macchina propria

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo fino venerdì 13

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Nel caso si annullli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

PERFETTI SCONOSCIUTI

CINEMA IN ITALIANO

Venerdì 9 marzo alle ora 17:00

Costa Rica, 12-1º (Pueblo Español)

 

 

 

 

 

PERFETTI SCONOSCIUTI

(Un film di Paolo Genovese, con Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Kasia Smutniak (2016). (97′)

IMPORTANTE!!!

Si prega di confermare per problemi di spazio

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

IN PREPARAZIONE:

LA FEBBRE,

 

 

ALLA SCOPERTA DI MALLORCA

IN COLLABORAZIONE CON «ESTOL CAPELLETS DE TEULADA»

MONTAGNA DI CALICANT

 

 

 

 

SABATO 24 FEBBRAIO Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: Davanti a Leroy Merlin dell’Ocimax Palma

Ora di ritrovo: 8:30

Itinerario: Cases de Calicant -Font de les Piquetes – Coll Paredat -Puig d’en Sard ( 422m)- Cim de Calicant (473m). Ritorno per lo stesso camino.

Durata: 4 ore circa.

Difficoltà: Facile. Partiremo da un’altitudine di 190 metri.

Trasporto: macchina propria.

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo mail

(prima di venerdì)

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Nel caso si annullli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

 

FABRIZIO D. E LA BELLEZZA

NUOVO LIBRO DI FRANCO MIMMI
FABRIZIO D. E LA BELLEZZA
Arrivato a 42 anni, Fabrizio D. si guarda allo specchio e non si piace: proprio brutto non è, ma assai comune, e poiché gli sembra che possedere la Bellezza significhi far parte di una categoria privilegiata decide di diventare bello, non importa il costo o i sacrifici fisici. Ma che succede, quando un essere umano riesce a entrare nel mondo dei semidei?
Il costo per scaricarlo come E-book è 99 centesimi.

CINEMA ITALIANO IN CAIXA FORUM

CICLO DI FILM  DEI E EROI

MEDEA DI PIER PAOLO PASOLINI

lunedì 12  FEBBRAIO alle ora 19:00

 

 

 

 

Film di Pier Paolo Pasolini (1969), con Maria Callas, Luigi Barbini, Giuseppe Gentile, Annamaria Chio. (110′)

 

TRAMA MEDEA:

Il giovane Giasone, alla testa degli Argonauti, muove alla volta della remota Colchide per impadronirsi del Vello d’oro (una pelle di caprone dorata ritenuta apportatrice di potenza e fertilità), che dovrà servirgli per riscattare il trono usurpatogli dallo zio Pelia. La maga Medea, figlia del sovrano della Colchide, colpita dalla prestanza fisica di Giasone, lo aiuta a rubare il prezioso simulacro e fugge con lui. Tornato in patria, Giasone sposa Medea e ha due figli, ma, divorato dall’ambizione, abbandona la famiglia per prendere in moglie Glauce, giovane figlia del re di Corinto. Resa folle dalla gelosia, Medea mette in atto una tremenda vendetta.

 

CAIXA FORUM

Piazza Weyler, 3

07001 PALMA

 

IL GRANDE SONNO

CINEMA IN ITALIANO
Venerdì 2 febbraio alle ora 17:00
ATENZIONE:NUOVO INDIRIZZO
In Costa Rica, 12-1º (Pueblo Español)

 

 

 

 

IL GRANDE SONNO

(un film di Howard Hawks, con Humphrey Bogart, Lauren Bacall, 1946). (114′)

 

doppiatori italiani

Paolo Ferrari/Philip Marlowe

Ada Maria Serra Zanetti/Vivian Sternwood

Melina Martello/Carmen Sternwood

Angiola Baggi/proprietaria della libreria Acme

Roberto Villa/ispettore capo

Corrado Gaipa/Gen Sternwood

Vittorio Conglia/Sash Canino

IMPORTANTE!!!

Si prega di confermare per problemi di spazio

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

IN PREPARAZIONE

PERFETTI SCONOSCIUTI, un film di Paolo Genovese, con Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Kasia Smutniak (2016) (97′). Commedia.

MOZZARELLA LETTERARIA E MERENDA

Venerdì 9 febbraio alle ora 18:00

 

 

 

 

MOZZ’ART MALLORCA

Bisbe Campins, 8 (strada che va tra la clinica Rotger e la Misericordia)

ASPARAGI E IMMORTALITA DELL’ANIMA

ACHILLE CAMPANILE

LETTURA RACCONTI: Pantomima e Paganini non ripete

IMPORTANTE!!!

È assolutamente indispensabile prenotare

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

PREZZO MERENDA: 6€

SCRIVERE IN ITALIANO

Ritorna lo spazio «Scrivere in italiano». In  questa occasione un anonimo sotto il titolo «UN QUADRO UNICO: IL GUERNICA».

Dal Gruppo Culturale Italiano vi incoraggiamo a continuare con questa attività: Scrivere in italiano».

 

 

 

 

UN QUADRO UNICO: IL GUERNICA

Lunedì, 26 aprile di 1937, quarantatrè caccia tedeschi e bombardieri della Legione Condor e alcuni italiani che servono Franco, hanno distrutto la città basca di Guernica. Questo evento della Guerra Civile Spagnola ha causato un impatto globale molto grande, perchè, per la prima volta, l’aviazione ha devastato una città aperta, senza grandi obiettivi militari, né difese aeree. Il bombardamento è iniziato alle 16.30 del pomeriggio ed è continuato fino alle 19.45, poi sono venute le bombe e il fuoco ad effetto ritardato.

Nonostante le prove convincenti, come ad esempio le bombe inesplose tedesche, o la stessa evidenza, il governo di Franco ha negato il suo coinvolgimento e ha accusato i baschi: loro hanno bruciato la città.

Fino al 1979, il governo tedesco non ne ha riconosciuto la responsabilità.

Ma perché Picasso ha deciso di dipingere questa tela? Conosciamo la storia.

Picasso si era impegnato dall’inizio della guerra in difesa del governo repubblicano. Nei primi mesi del 1937 ha accettato la commissione per dipingere un grande murale per il padiglione spagnolo della Repubblica nel Salone Internazionale che quell’estate si è tenuto a Parigi. Nel corso di poche settimane ha pensato di dipingere un avvenimento che mostrasse l’orrore della guerra; il bombardamento di Guernica il 26 aprile e le notizie sulla crudeltà di questo attacco selvaggio, che tutti i giornali internazionali hanno pubblicato, gli hanno facilitato il tema.

Picasso ha dipinto con passione vertiginosa; ha confessato che ha usato i suoi pennelli come i miliziani hanno usato la pistola. Il risultato è stato un quadro di distruzione e dolore. Nel mese di giugno, la versione finale era già finita. Il mese seguente si poteva già contemplare l’opera terminata nel Salone Internazionale di Parigi.

Allora… com’è questo dipinto?

La composizione è un trittico. Il pannello centrale contiene il cavallo e la donna che porta la luce; il destro, la visione del fuoco e la donna che piange; a sinistra ha messo il toro e la donna con il bambino morto tra le braccia. Tuttavia, questa distribuzione è semplicemente un modo di organizzare una struttura più complessa.

Picasso, seguendo le idee cubiste, inquadra i gruppi come schemi triangolari, il più importante dei quali, il più evidente, è il centrale, che mostra nel suo vertice la luce e la base appare indicata dal corpo caduto del guerriero; i lati del triangolo sono mostrati da linee diagonali o forme sparse ( i denti e la coda del cavallo).

La scena, molto aggrovigliata, dà l’impressione di svilupparsi davanti a decorazioni teatrali; la metà sinistra ha un fondo strano con tende bianche e tavoli, che mettono in evidenza la visione delle case bruciate sul lato destro.

É un dipinto nudo, pieno di rinunce. In primo luogo, la rinuncia del colore. Le forme esplodono sotto la pressione del bianco e del nero e solo, in alcuni luoghi, del grigio.

La luce non ha un punto di riferimento, Picasso suggerisce la notte intorno alla casa in fiamme; infatti, la luce viene dai corpi tormentati dal dolore.

Lo spazio è quasi piano, anche le figure lo sono, meno il cavallo, che ha un certo volume come figura centrale per distinguerlo.

La composizione è orientata verso il lato sinistro, una zona in cui tutte le figure ci guardano; ciò riflette la fuga dalla città.

La violenza di molti dettagli espressivi contribuisce a creare la sensazione di oppressione: la lingua tagliente del cavallo, lo zoccolo schiacciato, la mano energica del guerriero morto, le bocche aperte in atteggiamento di grido. Tutto serve per esprimere l’orrore di una guerra fratricida.

E alla fine, cosa significa Guernica?

Picasso converte ogni figura in un simbolo. Se guardiamo il dipinto, da destra a sinistra, una donna che piange con le braccia alzate verso il cielo; la donna della lampada di luce irrompe come un vento che è venuto da una finestra; un’altra donna sembra che strisci; al centro, il cavallo e, sotto, il guerriero caduto, che occupa più della metà della base del pannello; il toro, che focalizza la donna che grida sconvolta con il figlio morto tra le braccia. Alcuni dei simboli hanno un significato chiaro: le donne e i bambini sono le vittime della guerra; il guerriero caduto, è la personificazione dei soldati morti. Ma altri, hanno suscitato molte discussioni. La donna con la luce è l’unico segno luminoso in una scena di orrore, senza lei non ci sarebbe alcuna speranza; la donna che unisce, o trascina, alza gli occhi verso la luce.