“La fortuna di Dante in Spagna: Miguel de Unamuno”

Comitato della Società Dante Alighieri delle Isole Baleari

 

LA FORTUNA DI DANTE IN SPAGNA: MIGUEL DE UNAMUNO

ATTO DI DIVULGAZIONE CULTURALE

 

CaixaForum, IES Politècnic, Escola Oficial d’Idiomes de Palma

 

 

 

 

Dante Alighieri

 

 

 

 

 

 

Miguel de Unamuno

 

La fortuna di Dante in Spagna: Miguel de Unamuno”

…Dante è attuale, perché soddisfa le due condizioni principali che ogni scrittore deve incontrare affinché le sue opere durino nella storia e siano valide per qualsiasi tempo e luogo: essere uno «scrittore di circostanze» e di essersi immerso profondamente nella conoscenza dell’anima umana…verso l’interno, verso le radici, verso i misteri più nascosti dell’esistenza, da dove, attraverso la fede vivente, dalla fede che si nutre dei dubbi e che viene dalla disperazione, viene alla luce: [E quindi uscimmo a riveder le stelle] Inf. XXXIV, 139”.

 

 

Partecipano come relatori: il professor Armando Savignano, cattedratico di filosofia morale e bioetica e direttore del Dipartimento di Educazione e Formazione dell’Università di Trieste (Italia); e lo scrittore Joan Josep Barceló i Bauçà di Palma, Isole Baleari.

 

 

 

 

 

 

Armando Savignano

 

 

 

 

 

 

Joan Josep Barceló i Bauçà

 

 

MERCOLEDÌ 3 DI APRILE

Lingua: Italiano, catalano, spagnolo

 Luogo: CaixaForum, plaça Weyler, 3, 07001 Palma

Ore: 19:00

GIOVEDÌ 4  DI APRILE

Lingua: Italiano, catalano, spagnolo

Luogo: IES Politècnic, carrer Menorca, 1, 070011 Palma

Ore: 12:00

GIOVEDÌ 4 DI APRILE

Lingua: Italiano

Luogo: Escola Oficial d’Idiomes de Palma, carrer d’Aragó, 59,  07005 Palma

Ore: 19:00

 

 

 

DEL PADRE E DEL FIGLIO

NUOVO LIBRO DI FRANCO MIMMI

Passioni -2 DEL PADRE E DEL FIGLIO

 

 

 

 



Non che lo odiasse, ma come quel suo figlio cresceva in un modo
abnorme, mostruoso, amarlo gli sembrava più difficile. Osservava
quegli arti allungarsi, svilupparsi, prendere forza, e la testa
divenire un gran testone su un collo taurino, e si chiedeva come
conservare la tenerezza che doveva fare da culla all’affetto per la
sua creatura, all’amore per l’essere nato dal suo essere. L’orgoglio
che gli aveva fatto srotolare il metro nei primi mesi e nei primi anni
di vita del bimbo, si era mutato dapprima in curiosità e poi in
timore…

ebook in formato epub:

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ATTENZIONE!!!

CAMBIAMO LA DATA DEL WORKSHOP DI CUCINA

per problemi di spazio (c’è un’altra attività) ritardiamo la data del workshop LA VERA CUCINA DI ROMA una settimana

NUOVA DATA: GIOVEDÌ 21 DI MARZO alle ore 19:00

 

TEMPO DI CARCIOFI E FAVE

Menù (*)

Carciofi alla Giudia / le fave fresche con guanciale

Bucatini all’amatriciana

Penne all’arrabbiata

Sorbetto di mandarino

Dolce sorpresa

Vino

Caffé o infusione

Liquore fatto in casa

POSTI LIMITATI. MINIMO 10 PERSONE/MASSIMO 15

È OBBLIGATORIO ISCRIVERSI (*)

(*) Costo 30€. CENA COMPRESA. 5€ ALLA CONFERMA

(*) A lezione o indirizzo mail (gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com). FINO AL 12 di marzo

Punto di incontro: Davanti alla porta d’entrata Club Sant Antonio de la Playa. (Ca’n Pastilla). Angolo con Ristorante La Mejillonera. C/ Nansas s/n. 5 minuti prima dell’inizio del corso. Si prega puntualità.

Un mese, una ricetta

Biancomangiare alle mandorle e amarene

 

 

 

 

 

La lista degli ingredienti

500 gr di latte di mandorla

60/80 gr di zucchero,

40 gr di maizena,

sciroppo di amarene,

amarene sciroppate.

Prepariamolo insieme

Versiamo in una pentola dal fondo spesso lo zucchero insieme all’amido ed uniamo a filo il latte mescolando con la frusta. Accendiamo la fiamma e iniziamo a cuocere a fuoco dolcissimo mescolando sino al raggiungimento del bollore. Spegniamo e versiamo in coppette o stampi da budino bagnati con acqua. Facciamo riposare 6 ore circa in frigorifero e serviamo con lo sciroppo di amarene e le amarene.

Buon appetito!!!

ALLA SCOPERTA DI MAIORCA

GRUPPO CULTURALE ITALIANO DI MALLORCA

IN COLLABORAZIONE CON “ESTOL CAPELLETS DE TEULADA”

IL CENTRO DI MAIORCA, LLORET-RUBERTS-PINA E PRANZO

Sabato 30 MARZO Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: Davanti a Leroy Merlin dell’Ocimax di Palma (*)

Ora di ritrovo: 9:00. Se prega puntualità.

Itinerario:Lloret de Vistalegre -Sa Comuna – Capella Sant Francesc i la Verge de la Panada -Cova de Dainat –Camí de Ruberts -Ruberts -Camí de Pina -Camí de ses Moles -Camí des Cementiri -Pina.

Durata: 3:30 ore circa. 13,5 km

Difficoltà: Molto facile. Non ci sono salite. Tutto in piano con alcune pezzi di strada.

Trasporto: macchina propria

PRANZO: È previsto un pranzo con menu. Per tanto quelli che vogliono rimanere a pranzo devono comunicarlo prima del 27.

(*) Con quelli che vengono da fuori Palma l’apuntamento é davanti la Piazza del Pou, vicina a la chiesa di Lloret, e il Bar Es Fassser (punto di patenza dell’escursione) alle ore 9:30 e devono comunicarcelo.

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo mail

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Nel caso si annullli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

CINEMA IN ITALIANO

PER GRAZIA RICEVUTA

Venerdì 15 marzo alle ora 18:00

In Costa Rica, 12-1º (Pueblo Español)

(un film di Nino Manfredi, con Nino Manfredi, Lionel Stander, Delia Boccardo, Mariangela Melato, (1971), 122’

UN CAPOLAVORO DA RISCOPRIRE

Per il rimorso di non aver confessato al parroco un peccato “gravissimo”, il piccolo Benedetto cade in un dirupo e si rialza illeso: convinto di essere stato miracolato, passa la giovinezza in un convento in attesa di un segno che lo induca a prendere i voti. Ma questo segno non arriva e Benedetto torna nel mondo, diventa amico di Oreste – farmacista ateo e libero pensatore – e soprattutto di sua figlia..

Un film in apparenza leggero, d’evasione e che invece, ad un esame più approfondito, si rivela un vero e proprio capolavoro, una sorta di opera omnia dell’artista di Castro dei Volsci, collocabile sui gradini più alti della Commedia all’Italiana.

Il film contiene tutto e il contrario di tutto: religione, filosofia, sociologia, psicologia, politica, etc senza però diventare astruso o supponente, ma conservando una semplicità disarmante.

 

IMPORTANTE!!!

Si prega di confermare per problemi di spazio

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

 

GIOVEDÌ GRASSO CHIUDE IL CARNEVALE

GIOVEDÌ GRASSO: ECCO IL SIGNIFICATO E PERCHÉ SI CHIAMA COSÌ

 

 

 

Il giovedì precedente l’ultimo giorno di Carnevale in tutta Italia viene chiamato col nome di Giovedì Grasso. È il ultimo giovedì prima dell’inizio della Quaresima. Si sa, nel nostro Paese esso prende nomi diversi a seconda della zona e in Toscana, per esempio, viene chiamato Berlingaccio.

Tradizionalmente l’origine del nome si deve all’unione del tedesco «bretling», che significa tavola, alla forma latina composta da «per» più «ligere», che viene tradotto con leccare insistentemente nel senso di mangiare con piacere. Ma cos’è esattamente il Giovedì Grasso e soprattutto perché si chiama così?

La tradizione ci porta a Venezia dove, durante questa giornata, in Piazza San Marco veniva svolta una grande festa celebrativa in onore di un’importante vittoria: la Serenissima aveva affrontato il patriarca Ulrico che approfittò della guerra in corso fra Venezia, Padova e Ferrara per sferrare il colpo fatale a Grado, costringendo il patriarca Enrico Dandolo a fuggire. Per ricordare la vittoria, venne stabilito che ogni Giovedì Grasso i macellai ed i fabbri avrebbero mozzato le teste ai tori, richiamando così l’idea di poter togliere ogni ostacolo.

Che abbia origini storiche, come sostengono alcuni, oppure una valenza religiosa come asseriscono altri, poco importa: il Giovedì Grasso è comunque capace di scatenare lo spirito goliardico degli italiani, capaci di interpretare al meglio lo stile del Carnevale.

WORKSHOP DI CUCINA

LA VERA CUCINA DI ROMA

GIOVEDÌ 14 DI MARZO alle ore 19:00

TEMPO DI CARCIOFI E FAVE

Menù (*)

Stuzzicarello romano / Fegato con la cipolla

Carciofi alla Giudia / le fave fresche con guanciale

Bucatini all’amatriciana

Penne all’arrabbiata

Sorbetto di mandarino

Dolce sorpresa

Vino

Caffé o infusione

Liquore fatto in casa

POSTI LIMITATI. MINIMO 10 PERSONE/MASSIMO 15

È OBBLIGATORIO ISCRIVERSI (*)

(*) Costo 30€. CENA COMPRESA. 5€ ALLA CONFERMA

(*) A lezione o indirizzo mail (gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com). FINO AL 5 di marzo

Punto di incontro: Davanti alla porta d’entrata Club Sant Antonio de la Playa. (Ca’n Pastilla). Angolo con Ristorante La Mejillonera. C/ Nansas s/n. 5 minuti prima dell’inizio del corso. Si prega puntualità.

FERRUCCIO BARTOLETTI A PALMA

I FESTIVAL INTERNACIONAL D’ORGUE

SANTA CREU 2019

SABATO 23 DI FEBBRAIO ALLE ORE 19:45

PARROCCHIA DI SANTA CREU

FERRUCCIO BARTOLETTI

Organista titolare Cattedrale di Massa

 

 

 

 

PROGRAMMA

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)

Preludi i fuga en mi menor, BWV 533

Schmücke dich, o liebe Seele, BWV 654

Toccata i fuga en fa Major, BWV 540

Liebster Jesu, wind sind hier, BWV 731

Toccata i fuga en re menor (dòrica), BWV 538

FERRUCCIO BARTOLETTI (1962)

Tríptic improvisat

  • Elegia
  • Scherzo
  • Toccata