CONVERSAZIONE IN ITALIANO

MITOLOGIA DELLE PIANTE INEBRIANTI

CONVERSAZIONE IN ITALIANO CON L’ETNOBOTANICO GIORGIO SAMORINI

LUNEDÌ 27 DI GENNAIO ALLE ORE 19:30

 

 

 

 

Giorgio Samorini, nato a Bologna nel 1957, è uno studioso etnobotanico che da decenni sviluppa un lavoro di ricerca sull’uso tradizionale delle piante inebrianti.

Ha svolto indagini sul campo presso realtà tribali in Africa, America Latina, Asia.

Ha pubblicato numerosi articoli in riviste scientifiche e diversi libri fra cui L’erba di Carlo Erba (1996), Funghi allucinogeni, Studi etnomicologici (2001), Droghe tribali (2012), Animali che si drogano (2013).

 

BiBLIOTECA PUBLICA DE PALMA

«CAN SALES»

Plaça de la Porta de Santa Catalina, 24

07012 Palma

LUNEDÌ 27 DI GENNAIO ALLE ORE 19:15

 

 

 

 

 

 

Le piante inebriante sono state ovunque considerate un dono che le divinità fecero agli uomini per permettere la comunicazione con la sfera divina, con il mondo degli spiriti o degli antenati. Questa credenza ha portato all’elaborazione del mito d’origine della pianta inebriante, che spiega, motiva, e continuamente fonda la sua esistenza e il suo rapporto causale con l’uomo; un mito più o meno elaborato, a volte ben preservatosi nelle cosmogonie e nelle antropogonie delle popolazioni tradizionali, in altri casi rintracciabile in un racconto, una novella o un semplici aneddoto, come forma residuale folklorica degli antichi miti.

ALLA SCOPERTA DI MAIORCA

GRUPPO CULTURALE  ITALIANO DI MALLORCA

IN COLLABORAZIONE CON “ESTOL CAPELLETS DE TEULADA”

PERCORSO ARCHEOLOGICO DI SENCELLES E COSTITX

CI SARÀ LA POSSIBILITÀ DI PRANZARE A SENCELLES

Sabato 25 GENNAIO Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: Davanti a Leroy Merlin dell’Ocimax di Palma (*)

Ora di ritrovo: 8:45. Si prega puntualità.

Itinerario: Percorso circolare. Piazza di Spagna (Sencelles)Via Antonio Maura -Cova Camp des Bisbe -Talaiot de Son Fred -Santuari de Son Corro -Cas Canar -Navetes des Turassot -Sencelles

Durata: 4 ore circa.

Difficoltà: Itinerario facile da fare. Con poca irregolarità.

Trasporto: macchina propria

PRANZO: È previsto un pranzo con menù fisso a Sencelles. Si prega quelli che desiderano fermarsi a pranzo di prenotare prima di mercoledì 15 di gennaio. Posti limitati.

(*) Per quelli che vengono da fuori Palma l’appuntamento è in Piazza di Spagna di Sencelles, punto di partenza dell’escursione, alle ore 9:15 e devono comunicarcelo. Si prega puntualità

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo mail

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Nel caso si annullli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

WORKSHOP DI CUCINA ITALIANA

GIOVEDÌ 30 DI GENNAIO alle ore 19:00

RICETTE CASALINGHE

Menù (*)

Antipasti dello chef (sorpresa)

Carciofi in padella (ricetta Il Cucchiaio d’Argento)

Tegame di carciofi e finocchi ed erbe aromatiche(La Cucina Italiana, rivista)

Tortiglioni al tonno in rosso (Cucina casalinga, ricette della nonna)

Sorbetto di mandarino (ricetta maiorchina dello chef)

Lo zabaione con biscotti croccanti (antica ricetta veneziana) (*)

Vini (Prosecco Alberto Torresi, Lambrusco dell’Emilia Villa BONAGA)

Caffè o infusione

Liquore fatto in casa (ricetta maiorchina dello chef)

POSTI LIMITATI. MINIMO 10 PERSONE/MASSIMO 15

È OBBLIGATORIO ISCRIVERSI (*)

(*) Costo 30€. CENA COMPRESA. 5€ ALLA CONFERMA

(*) Petizione speciale della professoressa De Grazia

(*) A lezione o indirizzo mail (gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com). FINO AL 15 di Gennaio

Punto di incontro: Davanti alla porta d’entrata Club Sant Antonio de la Playa. (Ca’n Pastilla). Angolo con Ristorante La Mejillonera. C/ Nansas s/n. Alle ore 18:55, 5 minuti prima dell’inizio del corso. Si prega puntualità.

IN PREPARAZIONE:

LA POLENTA: Dell’Impero Romano fino ad oggi

ALLA SCOPERTA DI MAIORCA

GRUPPO CULTURALE ITALIANO DI MALLORCA

IN COLLABORAZIONE CON “ESTOL CAPELLETS DE TEULADA”

IL MONASTERO DI SAN SALVADOR CON VISITA GUIDATA

CI SARÀ LA POSSIBILITÀ DI PRANZARE A FELANITX

Sabato 21 DICEMBRE Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: Davanti a Leroy Merlin dell’Ocimax di Palma (*)

Ora di ritrovo: 8:15. Si prega puntualità.

Itinerario: Parcheggio cimitero di Felanitx Pedra del Gegant -Capelleta –Via Crucis -Monastero -Chiesa e monumento a Crist Rei (501 m) -Ritorno per l’esteso camino

Durata: 4 ore circa.

Difficoltà: Il sentiero è ripido, ma facile da fare, con possibilità di fermarsi a riposare..

Trasporto: macchina propria

PRANZO: È previsto un pranzo con menù fisso. Si prega quelli che desiderano fermarsi a pranzo di prenotare prima di lunedì 16.

(*) Per quelli che vengono da fuori Palma l’appuntamento é nel parcheggio del cimitero di Felanitx ( (Quinta Volta, 1) (punto di partenza dell’escursione) alle ore 9:15 e devono comunicarcelo. Si prega puntualità

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo mail

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Nel caso si annullli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

IL CENACOLO o L’ULTIMA CENA

SCRIVERE IN ITALIANO

Ritorna lo spazio “Scrivere in italiano”. In questa occasione un anonimo sotto il titolo

IL CENACOLO O L’ULTIMA CENA”

Nome: Il Cenacolo o L’Ultima Cena

Autore: Leonardo da Vinci

Data: 1494-1498

Tecnica: affresco fatto con tempera e dipinto (olio)

Supporto: muro con due strati di preparazione dell’intonaco sparsi su stuccatura.

Misure: 460 cm. altezza per 880 cm. di larghezza

Luogo: sala da pranzo dei monaci (refettorio) del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie (Milano).

Il Cenacolo o L’Ultima Cena è un dipinto murale originale di Leonardo da Vinci incaricato dal protettore del convento, il duca Ludovico Sforza a Milano

Storia

Si crede che nel 1494 il duca di Milano Ludovico Sforza, detto «il Moro», commendò a Leonardo un affresco per il refettorio della chiesa domenicana di Santa Maria delle Grazie. Questo spiegherebbe gli stemmi ducali dipinti in alto.

Alla fine, il dipinto è stato elogiato come un capolavoro di disegno e caratterizzazione. Ma si è anche denunciato che appena finito si stava staccando dal muro. Sfortunatamente, l’uso sperimentale dell’olio sul intaccato secco recò danni e problemi tecnici che portarono al suo rapido deterioramento intorno al 1500. Leonardo, invece di usare l’affidabile tecnica dell’ affresco, la quale esigeva una velocità di esecuzione impossibile da parte sua, aveva sperimentato diversi agenti agglutinanti del dipinto, che furono danneggiati dalla muffa con la formazione di efflorescenze.

Dal 1726 sono stati effettuati senza esito numerosi tentativi di restauro e conservazione, e nel 1977 è stato avviato un programma, che utilizzando le più moderne tecnologie sembra abbia apportato alcuni miglioramenti.

La pittura è rimasta come una delle opere d’arte più riprodotte, con innumerevoli copie realizzate su ogni genere di oggetto: dalle passatoie ai gioielli.

Analisi

Leonardo ha dipinto, magari suggerito dai Domenicani, un momento molto drammatico. Rappresenta la scena dell’ultima cena di Gesù di Nazareth, quando annuncia che uno dei suoi dodici discepoli lo avrebbe tradito. Questo provoca costernazione tra i dodici seguaci di Gesù e questo è il momento che Leonardo rappresenta cercando di riflettere i «movimenti dell’anima», le reazioni individualizzate di ciascuno degli apostoli: alcuni sono sorpresi, altri si alzano perché non lo hanno sentito bene, altri hanno paura e, infine, Giuda, si ritira perché nota l’allusione.

Leonardo si allontanò dalla tradizione iconografica che indicava chiaramente la figura di Giuda, il traditore, e lui la include fra il resto degli apostoli. La figura di Gesù (triangolare) si trova nel centro, in cui convergono tutte le linee di fuga. A entrambi i lati di Gesù, isolati e anche loro disposti in forma triangolare, ci sono gli apostoli, raggruppati di tre in tre.

Il tavolo con i tredici personaggi è incorniciato in un’architettura classica rappresentata con precisione attraverso la prospettiva lineare, in particolare centrale, in modo che sembra espandere lo spazio del refettorio come se fosse un artificio. Si ottiene per mezzo della rappresentazione del pavimento, il tavolo, gli arazzi laterali, le tre finestre del fondo o, infine il soffitto a cassettoni sul tetto. Questa costruzione in prospettiva è ciò che distacca di più nel dipinto.

La scena sembra illuminata dalla luce delle tre finestre del fondo, nelle quali si intravede un cielo crepuscolare. Attraverso alcuni ricorsi di prospettiva, la pittura sembra mostrare un’altra camera contigua alla sala da pranzo.

Personaggi

I 12 apostoli sono divisi in quattro gruppi di 3 che lasciano Cristo relativamente isolato. Analizzando da sinistra a destra, secondo le teste, vediamo: Bartolomeo, Giacomo il Minore e Andrea nel primo gruppo; nel secondo, Giuda Iscariota con i capelli neri e la barba, il cui tradimento spezza la triade, lasciandolo fuori, Pietro e Giovanni, l’unico imberbe del gruppo; Cristo nel centro; Tommaso, Giacomo il Maggiore e Filippo, anche lui senza barba nel terzo gruppo; Matteo, apparentemente senza barba o con una barba affilata, Giuda Tadeo e Simone il Celote nell’ultimo. Tutte le identificazioni provengono da un manoscritto autografo di Leonardo trovato durante il XIX secolo.

Misteri

La Cena di Leonardo ha molti dettagli sconcertanti e per gli amanti della crittografia, questo affresco nasconde un messaggio celato e inquietante: non mostra il calice, né Cristo che impartisce il sacramento dell’Eucaristia. I discepoli sono infatti i ritratti di importanti eterodossi del tempo di Leonardo e, inoltre, non hanno un’aura di santità, li dipinge deliberatamente umani; Leonardo si è autoritratto nella Cena dando le spalle a Gesù, come prendendo posizione contro la versione ufficiale della Chiesa. Non è una cena pasquale, come dicono i vangeli, non c’è carne sul tavolo, solo pesce e poco di più.

Andiamo ai misteri: cosa fa un coltello minaccioso nella zona di sinistra e chi lo porta?

Perché il secondo apostolo della sinistra è uguale a Gesù, anche nei vestiti? Questo allude alla convinzione che Gesù avesse un fratello gemello? Chi è en realtà la persona que si trova alla sinistra di Gesù? Non è troppo femminile per essere un apostolo? È Maria Maddalena o il giovane apostolo Giovanni?

È interessante notare che, facendo un esercizio visivo, si può vedere che i tre personaggi – Gesù, la presunta Maria Maddalena e il suo presunto figlio nascosto nel dipinto – si uniscono perfettamente attraverso lo stesso colore celeste delle loro vesti. Sia il lato sinistro di Gesù, sia il lato destro di Maria Maddalena e il bambino sono di colore celeste. Maria Maddalena è situata perfettamente tra Gesù e gli altri apostoli a destra e guarda apparentemente verso suo figlio.

Anonimo

BRINDISI DI NATALE 2019

BRINDISI DI NATALE CON PESCA DI BENEFICENZA

VENERDÌ 13 DICEMBRE ALLE ORE 18:00

Quest’anno faremo il brindisi di Natale con Prosecco e Panettone

Chiesa Santa Teresita

Via Pilar Juncosa, 13

Siete tutti invitati!!!

Per la pesca di beneficenza puoi portare qualsiasi cosa, oggetto o artefatto che serva come regalo.

E per fare il brindisi più «solidale» raccoglieremo alimenti non deperibili (pasta, riso, olio latte a lunga conservazione ecc..) da donare in chiesa a nome del Gruppo Culturale Italiano di Maiorca

Grazie in anticipo

ALLA SCOPERTA DI MALLORCA

GRUPPO CULTURALE ITALIANO DI MALLORCA

IN COLLABORAZIONE CON “ESTOL CAPELLETS DE TEULADA”

EL CAMÍ DE L’ESCOLTA

Sabato 30 di novembre Andiamo a camminare

Luogo d’Incontro: Davanti a Leroy Merlin dell’Ocimax di Palma (*)

Ora di ritrovo: 9:00. Se prega puntualità.

Itinerario: Valldemossa (fermata Bus TIB) -Son Mas -El Portalet -Mirador del Barramer -Mirador del Port -Mirador de la Volta de l’Escolta -Camí de l’Ermita de la Trinitat -Pla del Rei -Valldemossa.

Durata: 3 ore circa.

Difficoltà: Non ci sono problemi. Escursione facile, con una piccola salitina, il Portalet.

Trasporto: macchina propria

 

(*) Con quelli che vengono da fuori Palma appuntamento é a Valldemossa davanti la fermata Bus TIB (punto di partenza dell’escursione) alle ore 9:30 e devono comunicarcelo.

È necessario iscriversi

Per iscriversi all’escursione si prega di utilizzare l’indirizzo mail

gruppoculturaleitalianomaiorca@gmail.com

Nel caso si annullli l’escursione contatteremo solamente con la gente che ha confermato la partecipazione

VENECIA OTRA VEZ

NUOVO LIBRO DI FRANCO MIMMI IN SPAGNOLO

Pasiones -3 Venecia otra vez

 

 

 

 

Viejo, sucio, borrachín: el gran escritor Friedrich Schwarzenhagger, silente desde hace año,s ha caído en el olvido y es la sombra de si mismo. El narrador, que fue su biógrafo y que gracias a aquella biografía se abrió camino en el mundo literario, lo encuentra un día por azar en Venecia y lo acompaña de callejón en plazuela, de canal en canal, del Puente de Rialto a la Plaza de San Marcos y, sobre todo, de bar en bar, porque también su vena se ha secado y ve en este encuentro la posibilidad de una historia que le consienta remontar la corriente.

Pero no es el único en seguir al viejo escritor. Un joven vestido de lino blanco, cegador en el sol de Venecia, le persigue: quizás un émulo que quiere comprender sus secretos literarios, o quizás el fantasma de su inspiración que, a pesar de los años y la decadencia, desearía alcanzarlo y retomarlo en nombre del gran Arte que no se concede a todos.

https://www.amazon.es/Venecia-